CLEPA e CECRA inviano un appello urgente ai governi dell’UE sull’importanza di standard tecnologici aperti sulla CO2 per la protezione del clima e la mobilità

22 Giu 2022

In vista della decisione del Consiglio sulla riduzione delle emissioni di CO2 di automobili e furgoni del 28 giugno, le organizzazioni europee CLEPA, che rappresentano i fornitori di automobili, e CECRA, la voce di concessionari e riparatori, hanno inviato una lettera ai governi nazionali dell’UE in cui sollevano l’urgenza di una CO2 normativa che contempera le esigenze di tutela del clima con le realtà industriali, sociali e geopolitiche che il settore si trova ad affrontare.

In questa lettera, le organizzazioni esprimono il loro sostegno all’elettrificazione rapida, ma avvertono della necessità di rendere gestibile la transizione, considerando le sfide che comporterebbe un mandato completamente elettrico per tutti i nuovi veicoli entro il 2035.

I firmatari sottolineano che il passaggio al ciclo di vita che consideri il contributo positivo che i combustibili rinnovabili sostenibili possono dare alla protezione del clima sarebbe di gran lunga superiore, per l’industria, la società e il clima, rispetto a una logica di scarico. Sosterrebbe inoltre il necessario incremento dei combustibili a basse e zero emissioni di carbonio per decarbonizzare la flotta esistente.

Come minimo, il sostegno ad altre proposte avanzate in sede di Consiglio potrebbe mantenere aperta la finestra ad altre opportunità per le tecnologie a basse emissioni, in particolare accompagnando l’obiettivo del 2035 con disposizioni per le tecnologie a basse emissioni con le migliori prestazioni almeno fino al 2039 e considerare le differenze di auto e furgoni in un target differenziato per questi tipi di veicoli.

 

 

 

 

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