La proposta Euro 7: un passo significativo verso una maggiore ambizione, ma le sfide tecniche suscitano preoccupazioni

20 Nov 2022

CLEPA sostiene un ulteriore sviluppo ragionevole degli standard sulle emissioni inquinanti. I fornitori del settore automobilistico si impegnano per una mobilità sostenibile, una migliore qualità dell’aria e la salute pubblica.

La proposta Euro 7 introduce limiti più severi, coprendo anche nuovi inquinanti, nonché condizioni di test estese.

La Commissione europea ha pubblicato oggi la sua proposta per i nuovi standard sulle emissioni inquinanti dei veicoli. La proposta Euro 7, che riguarda i veicoli leggeri e pesanti, mira a migliorare la qualità dell’aria e la salute pubblica dell’UE continuando a ridurre le emissioni inquinanti provenienti dal trasporto su strada.

Nel complesso, la proposta rappresenta un passo significativo verso una maggiore ambizione. Tuttavia, ci sono elementi chiave di tempistica e fattibilità sia tecnica che economica che devono essere affrontati per garantire che le nuove regole possano essere attuate e si applichino anche a situazioni di guida realistiche.

Benjamin Krieger, segretario generale della CLEPA, afferma: “Un Euro 7 equilibrato incoraggerà l’innovazione e migliorerà la qualità dell’aria, a vantaggio dell’ambiente, dei consumatori e dell’industria. Ma deve rimanere realistico su ciò che è tecnicamente realizzabile con le tecnologie attuali e del prossimo futuro”.

Continua dicendo: “Se l’avanzato motore a combustione interna ha un ruolo da svolgere nella mobilità futura, il suo impatto ambientale deve essere ulteriormente migliorato. Questo, oltre a controllare le emissioni da altre fonti, come freni e pneumatici, che non sono correlate alla trasmissione”.

CLEPA sottolinea l’importanza del tempo necessario all’industria per sviluppare e convalidare le nuove tecnologie Euro 7, anche in considerazione del tempo necessario per il processo legislativo di codecisione. I parametri tecnici specifici per le prove sui veicoli sono fattori chiave che influenzano la severità complessiva del nuovo regolamento; questi parametri non sono ancora noti e saranno oggetto di diversi atti di esecuzione e delegati, che dovrebbero essere completati il ​​prima possibile per consentire una rapida attuazione di Euro 7. È necessario un tempo di consegna di almeno 24 mesi dopo il completamento della legislazione secondaria per veicoli commerciali leggeri. Per i veicoli pesanti sono necessari 36 mesi.

Inoltre, alla luce degli imminenti standard di CO2 per i veicoli pesanti previsti per l’inizio del 2023, CLEPA chiede un quadro legislativo coerente al riguardo.

Per una corretta attuazione resta fondamentale un regolare svolgimento dell’intero processo decisionale, che si traduca in tempi di consegna e contenuto finale, compresi gli atti delegati e di esecuzione.

I fornitori automobilistici sono pronti a contribuire e impegnarsi attivamente con i responsabili politici per raggiungere un’implementazione di successo di Euro 7 e di altre politiche climatiche, bilanciando obiettivi ambientali, sociali ed economici.

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