Sistemi a circuito chiuso – Uno sguardo più approfondito

02 Mag 2023

Curiosità: non tutti i sistemi di sospensioni pneumatiche automobilistiche utilizzano lo stesso principio di funzionamento! Pertanto, è importante per un’officina professionale sapere su quale sistema sta lavorando: un sistema aperto convenzionale o un cosiddetto sistema di sospensioni pneumatiche “a circuito chiuso”.

Il know-how tecnico per diagnosticare correttamente possibili errori o difetti del sistema, garantire che venga seguita la corretta procedura di lavoro, installare correttamente nuovi componenti delle sospensioni pneumatiche, controllare il sistema e renderlo nuovamente operativo dopo una perdita di molle pneumatiche è diverso dal sistema convenzionale di sospensioni ad aria aperta. In questo articolo, Arnott fornirà maggiori informazioni sul sistema alternativo a circuito chiuso.

Processi di inflazione e deflazione

Ora che sappiamo che sono necessarie conoscenze e conoscenze tecniche specifiche, diamo un’occhiata alle differenze generali tra i principi di funzionamento dei due sistemi prima di approfondire l’argomento.

Guardando il grafico sopra, mostra che il funzionamento del compressore è molto diverso in un sistema a circuito chiuso. Mentre in un sistema aperto il compressore comprime l’aria dell’ambiente per riempire il serbatoio e/o il soffietto dell’aria, un compressore a circuito chiuso utilizza l’azoto pressurizzato già esistente nel sistema. Inoltre, in un sistema di sospensioni pneumatiche tradizionale l’aria in eccesso viene rilasciata all’aperto, ma per un sistema a circuito chiuso l’azoto rimane all’interno del sistema e la pressione in eccesso viene ricondotta al serbatoio. Questo è un aspetto importante da tenere a mente quando si lavora su questo sistema.

Per il gonfiaggio/pressione aggiuntiva, il sistema ad anello chiuso utilizza due valvole di inversione che si apriranno verso il blocco valvole. Quindi l’elettrovalvola per il soffietto ad aria appropriata si apre e la pressione aggiuntiva viene trasferita. Durante lo sgonfiamento, la pressione eccessiva non viene scartata, ma abilmente reindirizzata al serbatoio aprendo le due valvole di inversione nella direzione opposta. La pressione eccessiva viene ora trasferita nel serbatoio. Il diagramma di flusso della pressione sottostante fornisce un’indicazione di come l’azoto pressurizzato viene instradato quando un soffietto viene gonfiato o sgonfiato.

Il colpo di scena

Anche se è chiamato un sistema “a circuito chiuso” e il diagramma sopra mostra come l’azoto compresso viene trasferito da un’area all’altra per gonfiare / sgonfiare il sistema, non fatevi ingannare! Un sistema a circuito chiuso ha la capacità di compensare piccole quantità di perdita di azoto aspirando e comprimendo l’aria atmosferica. Quando il sistema ha una perdita, cercherà di mantenere la pressione di esercizio richiesta aprendo la presa d’aria (ambiente). Tuttavia, può compensare solo una piccola perdita di azoto e quando la massa di azoto compresso diventa troppo bassa il sistema smetterà di funzionare.

Indicatori

Proprio come un sistema di sospensioni pneumatiche convenzionale, la pressione del sistema diminuirà gradualmente quando è presente una grande perdita d’aria. Pertanto, un sintomo di un sistema sotto-caricato è la mancanza di funzionamento. Tuttavia, in un sistema a circuito chiuso, l’ECU (Electronic Control Unit) calcola continuamente la “massa di azoto” come indicazione del normale funzionamento. Se troppo basso, sul cruscotto potrebbero essere visualizzati messaggi di errore come “carico utile massimo superato” (a seconda del produttore dell’auto).

Un indicatore di un sistema sovraccarico è la scarica udibile della pressione in eccesso. Ciò si verifica solo quando un meccanico non ha seguito la procedura corretta durante la ricarica del sistema dopo una riparazione delle perdite. Va da sé che un sistema sovraccarico può portare a componenti danneggiati e difettosi, oltre a gravi conseguenze per la sicurezza.

Suggerimenti e trucchi

Ora che Arnott ha spiegato alcuni dei principi di funzionamento di base di un sistema di sospensioni pneumatiche a circuito chiuso, vorremmo lasciarvi con alcune linee guida chiave da rispettare quando un veicolo ha bisogno di riparazione o sostituzione su un sistema di sospensioni pneumatiche a circuito chiuso:
I soffietti/ammortizzatori ad aria devono essere sostituiti se il veicolo è stato guidato/spostato con uno o più soffietti d’aria vuoti.

Devono sempre essere seguite le istruzioni di installazione del produttore dell’automobile stessa. Se le istruzioni e le specifiche non vengono seguite correttamente, il sistema continuerà a produrre errori e malfunzionamenti.
Un veicolo sollevato con un sistema di sospensioni pneumatiche vuote non può essere abbassato sulle ruote o essere guidato. Quando i soffietti/ammortizzatori ad aria sono vuoti e il veicolo viene sollevato, si crea un vuoto nel soffietto dell’aria. Se il veicolo venisse abbassato in seguito, potrebbero svilupparsi pieghe nel soffietto con conseguente cedimento prematuro del ricambio.

Seguire la corretta procedura di gonfiaggio. Il mancato rispetto di queste procedure potrebbe portare al taglio del collegamento elettrico o ad altri danni aggiuntivi alla parte. Non seguire il corretto processo di gonfiaggio può persino causare l’esplosione del soffietto a causa della pressione nel componente sbagliato o della sovra pressurizzazione di un componente.

L’azoto utilizzato per pressurizzare le molle ad aria deve essere all’interno del sistema affinché il compressore possa svolgere il proprio lavoro. Un compressore a circuito chiuso può compensare solo parzialmente una differenza di pressione. Se la pressione del sistema scende al di sotto di un certo valore, il sistema deve essere ricaricato.
In generale, la pressione di uscita nel sistema deve essere di 17 bar dopo la sostituzione di qualsiasi pezzo di ricambio come soffietto, ammortizzatore ad aria, compressore e valvola. Verificare le specifiche del produttore.

Queste informazioni sono fornite da Arnott – Suspension Products. Con oltre 30 anni di esperienza nell’ingegneria, progettazione e produzione di componenti di sospensioni d’aria di alta qualità per l’aftermarket, Arnott è l’esperto tecnico quando si tratta di sistemi di sospensione dell’aria. I prodotti Arnott sono prodotti con componenti OE di alta qualità che offrono forma, vestibilità e funzione esatte. Ogni prodotto è ampiamente testato nelle nostre strutture americane ed europee e ottimizzato su misura per adattarsi alla specifica produzione e modello del veicolo prima di essere prodotto.

RELATED POST

Lascia un commento